Descrizione
Sinossi
Che noia trascorrere ogni estate sul peschereccio del nonno! Fortuna che Gilda, una ragazzina orfana di madre, fugge dalla monotona realtà grazie all’arte. Nella sua mente, rifugiandosi nel mondo dei suoi disegni e delle sue canzoni, veste i panni di… Capitan Gilda! Così l’odiato peschereccio assume le sembianze del Teschio Rosa, galeone pirata, e tutto l’equipaggio di pescatori si trasforma in una ciurma di filibustieri assetata di bottino.
Ma, presto, il dolce mondo della fantasia è turbato da un evento inaspettato: un mozzo conduce segretamente a bordo un bimbo africano salvato dalle acque.
Come reagirà Capitan Gilda? Quali rapporti si innescheranno tra culture diverse? Quali problematiche nasceranno tra i giovani e gli adulti sul peschereccio?
Messaggi formativi
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Il romanzo punta ad una concreta riflessione su alcuni dei diritti inalienabili dell’uomo. In modo particolare sono posti al centro dell’attenzione il diritto alla vita e ad un’esistenza dignitosa, quello alla libertà e quello all’autodeterminazione.
Tra i messaggi formativi emergono:
- il rispetto della diversità;
- l’accoglienza, l’integrazione e l’inclusione;
- l’altruismo e la condivisione;
- l’amicizia e le varie sfumature dell’amore;
- il diritto al sogno e alla fantasia per i fanciulli;
- il rispetto delle propensioni dei giovani.
L’autore
Giacomo Sances è nato a Maglie (LE), nel 1986.
Si è laureato con lode in Musicologia e beni musicali presso l’Università di Roma TorVergata con una tesi sulla drammaturgia mozartiana (2008) e un’altra sulla musica barocca di area romana (2010).
Si è specializzato con votazione di eccellenza con lode, bacio accademico e dignità di stampa presso il conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino con un lavoro di ricerca archivistica che ha permesso di ricostruire la storia della musica della chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco di Napoli.
A TorVergata ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia, scienze e tecniche della musica con una tesi sulla musica devozionale della Napoli barocca.
Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e ha all’attivo una serie di pubblicazioni accademiche. Ha curato trascrizioni di musica antica e programmi di sala per fondazioni di rilievo come il Teatro San Carlo e il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli e ha collaborato come catalogatore di fonti sia per il San Carlo, sia per Clori, Archivio della Cantata Italiana.
Ha partecipato alla realizzazione di numerosi spettacoli teatrali e musicali come chitarrista, autore e attore sviluppando la passione per la drammaturgia già fin dal 1994, quando il nonno paterno Giovanni Sances (detto Nino), noto pittore salentino, aveva fondato la compagnia Teatro ‘94. Ha composto commedie, musical e colonne sonore per documentari e cortometraggi. Tra questi si ricorda in modo particolare il corto Kelime prodotto da Springo, vincitore del premio Rai Cinema Channel (Festival del Cinema Europeo di Lecce, XVII edizione, 2016) e del SIFF (Salento International Film Festival, 2015). Per le scuole ha scritto testi teatrali e ha realizzato molti musical per i più piccoli.
Attualmente vive a Napoli ed è docente di Metodologia dell’indagine storico musicale del Conservatorio di Salerno (distaccamento di Vallo della Lucania) e professore di educazione musicale nella scuola secondaria di primo grado.
Con Lorenzo Palumbo è cofondatore di VESEPIA.
Recensioni
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