Tra i vicoli contorti di una Napoli notturna, sfavillante di luci natalizie, serpeggia un arcano mistero. Un oscuro barbone è apparso sulla luccicante via San Gregorio Armeno. Cosa vuole? Come vive? E perché mai si trascina dietro quel presepe senza Bambinello? Per far luce sulla questione quattro ragazzini dovranno brancolare nel buio. Saranno offuscati da invidie e gelosie della gente, da interessi propri e tentazioni egoistiche. Solo chi saprà attraversare indenne questa cupa selva di sentimenti negativi scoprirà il vero significato dell’altruismo, dell’amicizia disinteressata e dell’amore profondo. Basta una piccola luce per dissolvere ogni tenebra. A te non resta che vivere la storia scaricando l’app gratuita “vesepia” per ascoltare i brani cantati dagli stessi personaggi e per accedere ai contenuti multimediali del Romanzo Sinfonico. Ma bada bene: non sarai solo un lettore, non sarai solo un ascoltatore. Alla fine dell’avventura anche tu avrai un solo desiderio da esprimere! Sarai l’ago della bilancia tra il bene e il male, tra le tenebre e la luce!
Oggigiorno il senso profondo del Natale è affievolito da varie contingenze sociali. Nella frenetica vita quotidiana, sempre più individualistica ed egoistica, sempre più legata alla realtà virtuale e alla spasmodica rincorsa alla realizzazione personale, sembra svani re il concetto di comunità, di condivisione. Si perde anche il sapore dell’attesa di un evento festivo d’eccezione, sia dal punto di vista spirituale che da quello tradizionale.
I messaggi di base di questo romanzo sono:
la riscoperta del vero senso di amicizia; l’integrazione delle diversità; la condanna del bullismo; la critica all’egoismo, all’invidia e al rancore; la critica alla demagogia sociale; il recupero delle tradizioni; l’altruismo; la condivisione delle risorse; lo sviluppo di un bene comune; la riflessione sull’uomo e sulla sua spiritualità.
L’autore
Giacomo Sances è nato a Maglie (LE), nel 1986.
Si è laureato con lode in Musicologia e beni musicali presso l’Università di Roma TorVergata con una tesi sulla drammaturgia mozartiana (2008) e un’altra sulla musica barocca di area romana (2010).
Si è specializzato con votazione di eccellenza con lode, bacio accademico e dignità di stampa presso il conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino con un lavoro di ricerca archivistica che ha permesso di ricostruire la storia della musica della chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco di Napoli.
A TorVergata ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia, scienze e tecniche della musica con una tesi sulla musica devozionale della Napoli barocca.
Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e ha all’attivo una serie di pubblicazioni accademiche. Ha curato trascrizioni di musica antica e programmi di sala per fondazioni di rilievo come il Teatro San Carlo e il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli e ha collaborato come catalogatore di fonti sia per il San Carlo, sia per Clori, Archivio della Cantata Italiana.
Ha partecipato alla realizzazione di numerosi spettacoli teatrali e musicali come chitarrista, autore e attore sviluppando la passione per la drammaturgia già fin dal 1994, quando il nonno paterno Giovanni Sances (detto Nino), noto pittore salentino, aveva fondato la compagnia Teatro ‘94. Ha composto commedie, musical e colonne sonore per documentari e cortometraggi. Tra questi si ricorda in modo particolare il corto Kelime prodotto da Springo, vincitore del premio Rai Cinema Channel (Festival del Cinema Europeo di Lecce, XVII edizione, 2016) e del SIFF (Salento International Film Festival, 2015). Per le scuole ha scritto testi teatrali e ha realizzato molti musical per i più piccoli.
Attualmente vive a Napoli ed è docente di Metodologia dell’indagine storico musicale del Conservatorio di Salerno (distaccamento di Vallo della Lucania) e professore di educazione musicale nella scuola secondaria di primo grado.
Con Lorenzo Palumbo è cofondatore di VESEPIA.
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