Descrizione
Testo per l’ora di Intelligenza Emotiva in classe, per i bambini di 8/9 anni.
Il racconto della storia del Punto di Cristian Mascia, interpretata dall’insegnante, l’intonazione della sua voce, il sorriso e la capacità di far vivere attraverso i sensi l’esperienza dell’apprendimento fanno la differenza e determinano una strategia efficace e funzionale anche nell’insegnamento della GEOMETRIA.
In un secondo step, con la lettura della storia meravigliosa di Millefacce di Stefano Centonze, l’insegnante coinvolgerà gli alunni in un racconto che, se da un lato ha lo scopo di catturarli sul piano emotivo, dall’altro servirà a rafforzare le nozioni teoriche trattate nel curricolo.
Ecco! Adesso questa fiaba è nelle vostre mani, corredata da una serie di schede che saranno, per voi, una guida semplice e intuitiva per lavorare sulle emozioni, utilizzando al meglio le ore di studio, in classe o a casa.
Questo è, infatti, dal nostro punto di vista, il valore aggiunto di questo libro: creare un collegamento tra le materie scolastiche, l’educazione alle emozioni e ogni altra attività extracurricolare che può essere concepita per accrescere il livello di apprendimento dei ragazzi.
Francesca Corghi (proprietario verificato) –
Fantastico testo che traduce l’apprendimento della geometria in modo semplice perché ludico, efficace perché divertente. L’insegnamento di una disciplina così spesso poco amata, diventa davvero trasmissibile con naturalezza, grazie alle proposte offerte dal libro, che fanno vivere e sperimentare gradualmente le varie nozioni, portandole ad un livello concreto, appunto esperienziale, percorribile anche dai bambini più piccoli, per introdurre i primi concetti. Ma non si limita solo a questo! Con l’incontro di Millefacce, si prosegue ad imparare la geometria, accostandosi al meraviglioso mondo delle emozioni. Il viaggio diventa più un’esperienza emozionale e l’insegnante è guidato nell’esplorare con i suoi alunni il mondo appunto delle diverse emozioni, fino ad arrivare con i ragazzi più grandi ad affrontare tematiche più complesse come le mille facce che una sola persona può assumere, rischiando di confondere e perdere la propria identità : ciò che sono, che credo di essere e che gli altri invece vedono di me.
Si tratta quindi di uno strumento molto duttile e flessibile, adattabile a diverse fasce di età e che consente di raggiungere diversi obiettivi, da quelli più strettamente connessi alla disciplina, a quelli più trasversali come l’educazione emotiva e civica, contribuendo a formare cittadini del domani più responsabili e partecipi attivamente e consapevolmente alla vita della comunità .
STUDENTE –
Ottimo libro