ATTESTATO DA 10 ORE
Valido per la formazione ed aggiornamento degli insegnanti.
CODICE SOFIA 42864
Formarsi, dunque, con la letteratura sportiva, oltre a preparare consulenti esperti nella facilitazione dei team, come figura di supporto allo staff degli allenatori, significa cogliere tutti quegli atti, sia i comportamenti che la comunicazione che possono
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- accrescere la motivazione,
- diffondere la fiducia,
- individuare, smontare e combattere la dilagante cultura degli alibi,
- riconoscere e arginare gli effetti delle credenze limitanti,
- accrescere il clima di coesione intorno a obiettivi carichi di senso e di significato.
Tra l’altro, il corso di formazione, organizzato in venti videolezioni, all’interno di ciascuna delle quali è riportato almeno un aneddoto tratto da avvenimenti sportivi noti, offre l’opportunità per riflettere sul valore simbolico degli eventi riportati e sul significato metaforico che rende applicabili i consigli a tutti i gruppi di lavoro.
Competenza centrale del percorso (e della figura che si intende formare), al di là di ogni tecnica che – ancora oggi e in tutti gli ambiti – mette in secondo piano l’uomo rispetto al ruolo (sia esso un atleta o un collaboratore in azienda), è l’intelligenza emotiva.
L’intelligenza emotiva, infatti, sovverte la gerarchia dei valori e riporta l’uomo, il suo benessere e il suo sistema di relazioni, in cima alle priorità e all’attenzione del facilitatore. Egli dovrà, allora, migliorare
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- l’ascolto,
- la condivisione,
- la partecipazione,
- il clima d’accoglienza e
- il comfort.
Dovrà, inoltre,
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- scoprirsi “leader risonante”,
- valorizzare le emozioni dei membri del suo team e
- far leva sulle sue doti empatiche,
per portare il collettivo all’eccellenza.
L’esempio sportivo, che rende divertente e scorrevole la narrazione dei contenuti, ha la funzione di illuminare rispetto alla visione dell’oltre nelle relazioni, con particolare riferimento al lavoro di gruppo.
Utile per arricchire la cultura sportiva e i suoi insegnamenti per la vita di tutti i giorni e per formarsi come facilitatore (da alcuni definito mental coach), tanto in ambito sportivo quanto in ambito aziendale, il corso è adatto a tutti e non richiede il possesso di conoscenze e competenze pregresse.
Programma del Corso
Unità didattiche | |||
01 – Gruppi performanti la metafora sportiva | 00:07:00 | ||
02 – Visione sistematica importanza dello sguardo | 00:09:00 | ||
03 – Intelligenza Emotiva e performances di gruppo | 00:12:00 | ||
04 – Oltre la tecnica | 00:05:00 | ||
05 – La figura del facilitatore | 00:08:00 | ||
06 – La cultura della responsabilità | 00:08:00 | ||
07 – Importanza del contesto | 00:09:00 | ||
08 – La cultura degli alibi | 00:08:00 | ||
09 – Le credenze limitanti | 00:07:00 | ||
10 – Il giusto atteggiamento mentale | 00:04:00 | ||
11 – Obiettivi carichi di senso e di significato | 00:07:00 | ||
12 – Valore simbolico degli eventi sportivi | 00:08:00 | ||
13 – Il facilitatore e la distribuzione della fiducia | 00:07:00 | ||
14 – Fiducia e comunicazione depotenziante | 00:10:00 | ||
15 – Ancoraggio contestualizzato e condiviso | 00:10:00 | ||
16 – Ancoraggio ed emozioni | 00:05:00 | ||
17 – Ammettere gli errori | 00:06:00 | ||
18 – Errore e resilienza | 00:06:00 | ||
19 – La finestra di Johari | 00:08:00 | ||
20 – La storia della Pennsylvania | 00:06:00 |
Recensioni del corso
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