L’educazione emotiva deve iniziare fin da piccoli. Chi impara fin da subito a parlare di ciò che prova davanti alle varie esperienze della vita, acquisisce un’attitudine che gli permetterà di mantenere relazioni gratificanti, sia con se stessi che con gli altri.
Le stesse competenze emotive aiutano l’insegnante, il genitore, l’educatore a svolgere meglio il proprio compito di guida nella crescita del ragazzo, poiché gli consentono l’accesso a uno speciale spazio d’ascolto.
Tre percorsi per accrescere e mantenere in allenamento l’intelligenza emotiva dei ragazzi, attraverso l’arte, giochi di creatività e la capacità dell’insegnante di far vivere attraverso i sensi l’esperienza dell’apprendimento.