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Educazione emotiva alla primaria vol 5

Libro in omaggio: Millefacce (indica nelle note l’indirizzo di spedizione). valido solo in Italia.

ATTESTATO DA 10 ORE

Valido per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti.

CODICE SOFIA 43164


 

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Il corso online è dedicato alla didattica curricolare di geometria e matematica con l’intelligenza emotiva per la fascia d’età 6-11 anni (I-II-III-IV-V classe della primaria) con la guida creativa dalla fiaba di Millefacce, contenuta nel libro “I desideri che cadono nel mare, storie per imparare a conoscersi” di Stefano CentonzeUna guida in 10 video per insegnanti ed educatori, con schede d’immediata applicazione in classe commentate dalla  Dr.ssa Raffaela D’Alterio, coautrice con il  Prof. Cristian Mascia del libro omonimo, pensato per l’integrazione della didattica curricolare del primo ciclo con l’educazione alle emozioni  a scuola.

ARGOMENTI CURRICOLARI

Il tema del corso, come anticipato, è lo studio della geometria e della matematica abbinate all’educazione emozionale per tutti e cinque gli anni della Scuola Primaria. Argomenti curricolari: la linea (attività pratiche su linee aperte, chiuse, spezzate, intrecciate, rette, curve, semplici, miste, incidenti, coincidenti ecc.), il punto, educazione emozionale associata agli apprendimenti della linea e del punto, segmenti, forme (i poligoni), giochi con le forme basati sulla creatività e sull’intelligenza emotiva.

 

Il videocorso rappresenta una formazione per i docenti della Scuola Primaria all’applicazione esperienziale delle attività proposte nel libro. In aggiunta alle attività del testo di riferimento, la relatrice illustra ulteriori attività derivate, per incoraggiare la creatività degli educatori a produrre nuove idee, in forma di gioco, per una didattica inclusiva e realmente orientata ad insegnare con intelligenza emotiva.

Docente

Dr.ssa Raffaela D’Alterio, formatrice, laureata in Psicologia clinica e della riabilitazione e in Scienze pedagogiche, pedagogista clinico, danzamovimentoterapeuta, direttrice dell’istituto di Arti Terapie di Lecce, educatrice professionale esperta in disabilità, mediatrice penale, autrice di testi scolastici per la formazione all’intelligenza emotiva degli insegnanti.

 

Scopri di più sul progetto “Educazione emotiva alla primaria” per la scuola primaria. CLICCA QUI per maggiori informazioni.

Il progetto nasce per affiancare alle materie curricolari, la cultura delle emozioni, del rispetto, della fiducia.

I testi introducono il percorso di alfabetizzazione emotiva nella scuola primaria attraverso la lettura di una fiaba, che diventa la guida, sia per l’insegnante che per l’alunno, per un apprendimento integrato.
I corsi online associati, permettono al docente di sviluppare, a partire dagli spunti dati, nuovi scenari di apprendimento e relazione.

DISPONIBILITA’ DEL CORSO ONLINE

Il corso è frequentabile online in qualsiasi momento della giornata, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, accedendo semplicemente da qualsiasi dispositivo elettronico (computer, tablet, smartphone) con connessione internet. Una volta effettuato l’acquisto, il corso sarà subito disponibile nella propria area riservata. Il corso potrà essere iniziato e sospeso in qualsiasi momento. Si potrà ad esempio fare una lezione, e decidere di sospendere il corso, per poi riprenderlo in un momento diverso della giornata, o in giorni successivi. Quando si farà nuovamente accesso alla propria area riservata per frequentare il corso online, anche da un diverso dispositivo, la piattaforma elearning, lo riprenderà esattamente da dove lo si aveva lasciato l’ultima volta.

Educazione emotiva alla primaria vol 2

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Programma del Corso

Schede didattiche
01 – Introduzione “Millefacce” FREE 00:16:00
02 – Videolezione “Millefacce” 00:15:00
03 – Videolezione “Millefacce” 00:13:00
04 – Videolezione “Millefacce” 00:17:00
05 – Videolezione “Millefacce” 00:13:00
06 – Videolezione “Millefacce” 00:15:00
07 – Videolezione “Millefacce” 00:18:00
08 – Videolezione “Millefacce” 00:14:00
09 – Videolezione “Millefacce” 00:19:00
10 – Videolezione “Millefacce” 00:14:00
Prova conclusiva
Prova conclusiva 00:00:00

Recensioni del corso

4.8

4.8
12 recensioni
  • 5 stelle9
  • 4 stelle3
  • 3 stelle0
  • 2 stelle0
  • 1 stelle0
  1. La Geometria della Conoscenza di sè

    5

    Grande esempio di percorsi per una Didattica Creativa ed un Insegnamento Personalizzato. Il Corso tenuto dalla Dott.ssa D’Alterio può essere definito come il “Luogo dell’Ingegno Espressivo”. Muovendo dall’Omonimo testo di Cristian Mascia e dalla Fiaba Mille Faccie di Stefano Centonze ( estratta dal libro “I Desideri che cadono nel mare”) la costruzione di una Consapevolezza geometrica nel Discente viene realizzata non solo nell’astrattezza di linee tracciate su un foglio, bensì in un contesto in cui è il corpo del bambino e l’interazione nel e del Gruppo classe che possono rappresentare sia lo spazio geometrico che le relazioni emotive. Un contributo notevole messo a disposizione del Docente nel segno della Didattica concepita in chiave trasversale.

  2. Millefacce, la gemetria delle emozioni

    5

    Il corso di formazione per insegnanti Millefacce, rivolto a insegnanti ed educatori, rivolto al primo ciclo dell’istruzione, è un metodo efficace e di immediata applicazione in classe, presentato dalla Dr.ssa Raffaela D’Alterio Pedagogista Clinico e Danzamovimentoterapeuta in Artedo, coautrice con il Prof.re Cristian Mascia del libro omonimo, che coniuga l’apprendimento della geometria con l’intelligenza emotiva.
    I bambini potranno sperimentare le loro abilità logico- spaziali e matematiche con il proprio corpo, guidati da una storia dal titolo “Millefacce”.
    Le proposte possono essere modulate a seconda dell’ordine scolastico e personalizzato in base ai bisogni di ciascun alunno.
    I docenti apprenderanno attività pratiche e concrete da poter riportare in classe con una modalità semplice e accattivante.
    Per centrare l’obiettivo dell’apprendimento è fondamentale la motivazione intrinseca, attivata dalla curiosità e dalla gioia di sperimentare, facendo leva sull’autoefficacia e sulle proprie emozioni. Tutto ciò porta ad un apprendimento efficace e duraturo.
    Le schede didattiche sono costitute da attività, compiti di realtà che hanno obiettivi obiettivi raggiungibili, pensati per ogni alunno in base ai suoi bisogni, alla propria individualità e competenze.
    L’errore in questo percorso non è più fonte di frustrazione ma è visto come un’opportunità di crescita.
    Le proposte presentate sono pratiche e concrete fatte di obiettivi raggiungibili e motivanti per ciascun alunno proprio perché mettono in campo le emozioni che sono, come dimostrato dalle neuroscienze, alla base dell’apprendimento.
    Il docente sarà accompagnato in questo percorso di formazione dalla voce suadente e rassicurante della dott.ssa D’Alterio che spiegherà nel dettaglio ogni attività da svolgere.
    La voce suadente e calda della prof.ssa D’Alterio accompagnerà i docenti durante la formazione per una didattica efficace, inclusiva e orientata.

  3. Millefacce

    5

    Il corso online abbinato al testo Millefacce ci dà uno spaccato di come sia possibile realizzare una didattica trasversale in cui le varie materie si intessono vicendevolmente per realizzare non più una mera lezione di geometria in classe, ma un’esperienza di vita, ponendo il bambino al centro del suo processo di apprendimento. Il corso infatti ci offre molteplici spunti per stimolare i bambini verso un apprendimento attivo, dove le esperienze corporee e sensoriali diventano i catalizzatori di un sapere che viene via a via interiorizzato, proprio perché “vissuto”.
    Attraverso il gioco, la sperimentazione e l’esplorazione i bambini sono motivati alla scoperta del nuovo, suscitando in loro meraviglia e stupore verso la conoscenza proprio perché i contenuti disciplinari sono agganciati ad uno sfondo integratore che permette di attivare emozioni le quali sono il motore di ogni nostra scelta e di ogni nostro comportamento. Le esperienze suggerite, supportate dalle teorie neo costruttiviste della migliore pedagogia contemporanea, pongono l’accento proprio sulla costruzione di un sapere condiviso e co-costruito dai bambini attraverso giochi nel piccolo come nel grande gruppo, in cui la relazione, il dialogo, l’osservazione e l’ascolto dell’altro non solo permettono di conoscere meglio noi stessi, ma consentono al singolo di arricchirsi degli apporti di tutti, all’interno di esperienze altamente socializzanti. Il divertimento attraverso il gioco genera benessere e motivazione per la realizzazione di un clima emozionale positivo in classe, per questo deve essere parte integrante del processo di apprendimento; d’altra parte l’homo ludens trae proprio dal gioco la possibilità di oltrepassare la mera esistenza fisica per aprirsi verso una dimensione di ricerca spirituale e culturale

  4. Millefacce per l'educazione emotiva

    5

    Un corso che permette di apprendere in modo trasversale le competenze per trattare argomenti anche più tecnici come quelli logico- matematici, attraverso un approccio che coinvolge direttamente il bambino. Prepara a prestare attenzione ai dettagli, da qui possono generarsi riflessioni e argomenti di dialogo. Naturalmente pregnanti sono i suggerimenti di tipo pratico, viene sottolineato come l’esperienza diretta che coinvolge anche il corpo con il vissuto attraverso le emozioni, favorisca l’integrazione di conoscenze che apparentemente sembrerebbero scollegate tra loro. La comprensione del corso è resa possibile grazie alle parole esplicite ed efficaci della docente Rafaela D’Alterio pedagogista clinica e danzamovimentoterapeuta. Chi deciderà di usufruire di questo corso, avrà assicurato un’ accompagnamento fedele e accurato verso la scoperta dei diversi orizzonti esplorativi possibili in ambito formativo e personale .

  5. ...dal punto alle emozioni...si può!

    5

    Un percorso davvero innovativo che unisce ai video esplicativi il testo ominimo “Millefacce” (a cura di Cristian Mascia e Raffaela D’Alterio), direttamente a disposizione di insegnanti ed educatori come strumento pratico in classe.
    Il testo abbinato, infatti, consente non soltanto di viaggiare attraverso gli argomenti del programma di geometria (dal punto ai poligoni), ma anche di affrontare con gli alunni un lavoro appassionante e stimolante sulla consapevolezza emotiva, attraverso schede e proposte laboratoriali trasversali alle diverse materie d’insegnamento. I video esplicativi sono a cura di Raffaela D’Alterio, coautrice del testo, Pedagogista clinico e Danzamovimentoterapeuta in ARTEDO, di grande capacità comunicativa e chiarezza espositiva.

  6. 4

    GEOMETRIA & EDUCAZIONE CIVICA & INTELLIGENZA EMOTIVA
    Insegnare matematica, anzi geometria in modo efficace perché divertente è diventato possibile! Con questo corso infatti si impara una modalità nuova affinché i bambini possano apprendere gradualmente le nozioni di geometria tanto astratte e per ciò di non sempre facile comprensione. La modalità proposta è ludica e coinvolge gli alunni nell’interezza della loro persona, con attività fisiche che consentono di familiarizzare con il proprio corpo, vincere resistenze ed imbarazzi e sperimentarne la sua fluidità.
    Accade così che, per esempio, imparino la nozione di punto e linea aperta o chiusa, spezzata o curva, legandosi per mano ed iniziando a muoversi in modi diversi a partire dalla solitudine di un punto che, proprio per sconfiggere tale sentimento, si unisce ad altri punti e diventa così linea. Numerosi sono i riferimenti al contesto reale che circonda i bambini e la proposta è così graduale che potrebbe coinvolgere già i bimbi più piccoli, con attività di pregrafismo e l’indicazione di vivere percorsi tutti insieme su enormi fogli o in palestra.
    L’apprendimento della geometria procede poi con l’incontro del personaggio Millefacce, grazie al quale il viaggio diventa più un’esperienza emozionale e l’insegnante è guidato nell’esplorare con i suoi alunni il mondo appunto delle diverse emozioni, fino a poter arrivare con i ragazzi più grandi ad affrontare tematiche più complesse come le mille facce che una sola persona può assumere, rischiando di confondere e perdere la propria identità: ciò che sono, che credo di essere e che gli altri invece vedono di me.
    Mi sorprende come in modo semplice e naturale questo corso possa portare l’insegnante ad addentrarsi in tematiche tanto complesse e delicate e riuscire a raggiungere diversi obiettivi, da quelli più strettamente connessi alla disciplina, a quelli più trasversali come l’educazione emotiva e civica, consentendo un insegnamento innovativo, più gratificante per il docente, e al tempo stesso un apprendimento significativo che porti ciascun bambino alla scoperta di se stesso, della propria più intima natura ed identità, che non può non contribuire a formare cittadini del domani più responsabili e partecipi attivamente e consapevolmente alla vita della comunità.

  7. Un punto che da vita a tante forme...e non solo geometriche!!!!

    5

    Il corso “Millefacce” chiarisce circa l’applicabilità del testo e dei lavori, inquadrandolo non solo per la fascia di età 8/10 anni ma, semplificandone i lavori, la possibilità di poterlo utilizzare anche per fascia di età a partire dai 6 anni. Questo perché il racconto iniziale si presenta molto leggero e facilmente fruibile, ovviamente se si adottano da parte degli insegnanti/formatori tutti gli strumenti suggeriti dal tono di voce alla giusta musica passando per una corretta e adatta ambientazione dove si svolgeranno le attività. Tanti sono stati i consigli pratici per i lavori da svolgere con le varie schede del libro, soprattutto come modo per far meglio esprimere le emozioni del bambino e per attivare il processo di apprendimento e di voglia di imparare che parta da dentro. Il libro di testo ha di per se una sua logica applicativa, ma il corso permette di avere ulteriori frecce nel proprio arco per una didattica ancora più creativa.

  8. Diventare grandi: mettersi in gioco, affrontare le proprie paure....Il ruolo dell'educatore

    4

    Il corso della dottoressa D’Alterio è veramente affascinante ed interessantissimo. La sua capacità di espressione, la sua calda e la sua capacità espressiva, ci permette di innamorarci di questo nuova metodologia di insegnamento. Nel corso vengono trattate due storie: La prima storia narra di un punto, che ha l’ambizione di diventare qualcosa di più, ma, che si trova solo in mezzo al foglio, e, non riesce a capire cosa fare. Un giorno incontra altri punti come lui e capisce che solo con l’amicizia, l’affetto e il rispetto per gli altri si riesce a diventare migliori e a realizzare imprese che fino a quel momento, senza i legami, erano considerato impensabile. La seconda storia narra narra di un essere umano, un po’ strano, visto che ogni giorno si svegliava con un volto diverso rispetto al giorno precedente, con un corpo diverso, con una casa diversa e un lavoro diverso, era tutta la sua vita ad essere diversa ogni giorno. Tuttavia per una cosa si dava pena: non vedeva la sua immagine riflessa negli specchi e questo lui lo odiava. Un giorno mille facce fu costretto dallo specchio a guardare all’interno dello specchio e ciò che vide lo attrasse ad entrare . Mille facce affrontò i vari ostacoli che si presentano sul suo cammino. Pian piano, si sentiva diverso, ogni giorno sentiva di possedere lo stesso corpo, la stessa voce. Finalmente giunse di fronte alla porta e non aveva più paura, così l’attraverso. Mille faccia aveva superato la prova più dura che è quella di conoscersi bene per conquistare l’equilibrio interiore e la fiducia in se. L’insegnante oltre a coinvolgere gli alunni in un racconto che, se da un lato ha lo scopo di catturarli sul pino emotivo, a rafforza le nozioni teoriche di ogni bambino/ragazzo. Dall’altro permette di formare una coscienza civica. Noi insegnanti dobbiamo ricoprire il ruolo della lupa bianca e aiutare i nostri bimbi a diventare dei buoni adulti, qualunque sia la strada che vorranno percorrere, l’importante che la scelta sia fatta con il cuore e con valori e principi sani.

  9. Consigliatissimo

    5

    Se dovessero chiedermi di definire questo video corso con un’unica parola sicuramente la prima che
    mi verrebbe in mente è SPERIMENTAZIONE. La dott.ssa D’Alterio, infatti, propone significative
    attività pratiche che permettono allo studente di mettersi in gioco, di partecipare attivamente in gruppo
    e fare esperienza attraverso l’attività ludica. La possibilità di apprendere facendo esperienza diretta
    con il proprio corpo diventa rilevante e centrale. Punti, linee e figure geometriche si sposano e offrono su un piatto d’argento un connubio inaspettato. La geometria diventa un’occasione per allacciarsi all’educazione emozionale e viceversa. Un video
    corso che non trascura gli stati emotivi dei bambini, ma li considera come competenze necessarie
    tanto quanto la didattica curriculare. Questo video corso suggerisce un modo creativo di imparare che sarà sicuramente apprezzato dagli alunni.

  10. geometria emotiva

    5

    Il video corso approfondisce il libro Millefacce e può agevolare i docenti nella spiegazione di concetti astratti, ma non solo, perché la geometria diventa anche pretesto per addentrarsi in discorsi più ampi che coinvolgono i bambini; e quindi la socializzazione, la crescita emotiva, la relazione tra coetanei vengono esplorate grazie ad attività divertenti che danno spazio ai pensieri e ai vissuti emotivi dei bambini.
    La sperimentazione fisica e concreta perciò va nella direzione dell’acquisizione delle competenze didattiche ma allo stesso tempo anche verso la conoscenza e l’attivazione delle emozioni e della comunicazione. Le schede vengono ampliate da spiegazioni di attività divertenti e stimolanti da svolgere all’interno della classe e diventano spunti di riflessione per affrontare argomenti o anche per esaltare la socializzazione e il clima del gruppo.
    Nonostante il libro affronti la materia della geometria, il corso è impostato in modo da attraversare più discipline e legarle all’educazione civica ed emozionale, che vengono quindi finalmente prese in considerazione nel percorso scolastico.

  11. Millefacce

    4

    Il corso snocciola i passaggi di una storia apparentemente breve, quella di un punto che cerca di superare la sua condizione, la prima emozione che viene messa in evidenza è la solitudine e la sua origine per passare poi alla voglia di essere migliore e di essere altro, il corso mostra cosa c’è sotto la superficie della fiaba e da gli strumenti necessari per una comprensione più profonda della stessa. Il corso invita anche ad osservare oltre che ascoltare fornendo suggerimenti per mettere in atto i due aspetti dell’interazione con i bambini e invita a lavorare per obiettivi raggiungibili così che ogni bambino possa essere in grado di raggiungere la meta e riconoscere le proprie potenzialità. Esplorare la geometria con tutto il corpo avvalendosi dello spazio e interagendo all’interno dello stesso nella creazione di nuove forme, innegabile è il bisogno di dover spezzare l’immobilità di classe,anche nel rinnovare l’attenzione e l’insegnante è chiamata ad essere esempio prendendo parte a quel l’interazione.
    Il corso ci pone davanti anche l’importanza del cambiamento, la linea che può ampliarsi e uscire dalla dimensione del foglio per divenire poligono a cui associare uno stato d’animo, quindi è possibile anche trovare un modo per superare il panico e la paura, comprendere da dove derivino, riconoscerle in una forma e capire che si può andare oltre

  12. Emotivamente geometrico

    5

    E’ davvero possibile imparare la geometria divertendosi? Ebbene si.
    I ragazzi attraverso il gioco, la fantasia, il movimento del corpo, lo scambio dei ruoli, la cooperazione, il confronto, il vissuto di ognuno, le diverse emozioni e le riflessioni condivise, acquisiscono abilità cognitive e sociali in un percorso ben strutturato. In questa dimensione di divertimento tra alunni e insegnante “ci si spoglia” dalle paure, per lasciare spazio alla resilienza, all’empatia e all’autoconsapevolezza imparando così a riconoscere e gestire anche le emozioni.
    Questo corso intende mettere bene a fuoco quattro concetti fondamentali quali la ricettività, l’affetto, l’empatia e l’ascolto che in un rapporto tra alunni ed insegnanti ha un importanza centrale per uno sviluppo sereno dei ragazzi, aiutando così anche l’insegnate a gestire il gruppo classe nel migliore dei modi.
    In sostanza, per diventare degli adulti equilibrati e sereni i bambini hanno bisogno di essere felici, dopo i genitori, anche la scuola è chiamata ad essere preparata non solo da un punto di vista culturale ma bensì anche da un punto di vista delle competenze emotive.
    Nel libro si potranno trovare moltissimi spunti interessanti con degli esercizi semplici e divertenti che spiegheranno agli alunni come un piccolo punto su un foglio può trasformarsi in un poligono, con l’aiuto di tanta creatività e voglia di mettersi in gioco. Una storia avvincente che rappresenta uno straordinario strumento di valore ed efficacia può aiutare nel superamento di grandi e piccole difficoltà scolastiche e non solo.
    Finalmente una metodologia di apprendimento innovativa dove imparare divertendosi è la chiave principale.
    Spiegare con semplicità la geometria è quindi possibile, ciò che potrebbe essere per molti bambini complicato e noioso magicamente può essere trasformato in un apprendimento memorabile. L’apprendimento attivo, favorisce il coinvolgimento emotivo ed emozionale degli alunni dando più significato all’acquisizione di nuovi argomenti.

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